I risultati del questionario sul PGT promosso dalla lista di maggioranza in distribuzione in 700 copie in tutto il paese
17.5.2010 - 64 partecipanti, molte lettere, tantissime email. Tutti per dire e condividere la Luvinate del futuro che hanno nel cuore, con un giudizio positivo sull’operato fin qui promosso dalla Giunta. E’ questo il risultato del questionario promosso dalla lista di maggioranza TreTorri Luvinate nel mese di febbraio scorso, per ascoltare e sondare gli umori e i sentimenti dei Luvinatesi in merito alla condivisione e alle idee messe in campo dalla Giunta sul nuovo Piano del Governo del Territorio e presentate alla popolazione nel dicembre scorso con un opuscolo e poi raccontate in un incontro pubblico il 21 gennaio 2010.
Risultato ora tradotto in un Dossier sul PGT intitolato “Radici e prospettive, il futuro di Luvinate” e che verrà distribuito nei prossimi giorni a tutte le famiglie. “Ritenendo il PGT uno dei momenti più importanti per il paese, come “Lista TreTorri” avevamo deciso di distribuire un volantino contenente le principali novità illustrate in quell’occasione, per informare proprio tutti, anche chi non fosse intervenuto alla serata. Non basta però solo informare ma è necessario anche favorire la partecipazione. Per questo –si legge nell’introduzione del libretto- avevamo anche predisposto un questionario, invitando i cittadini a farci sapere opinioni, idee, suggerimenti, da poi trasformare in un documento da inviare in modo ufficiale alla Giunta come “contributo popolare” alla realizzazione del nuovo PGT: tutto è infatti migliorabile proprio ampliando il confronto”.
Documento inviato al sindaco il 12 maggio scorso e che ha tradotto in parole le preferenze dei Luvinatesi che per il 90% condividono il limitato aumento della popolazione e il proposito di evitare nuove aree industriali o di produzione (100%) e che apprezzano, sempre con percentuali altissime (90%) l’idea di un nuovo percorso pedonale che unisca il sud del paese con la Chiesa e il Parco del Sorriso e il proposito di un contributo di idee che possa andare a ridefinire la “Città degli eventi” fra il sagrato della Chiesa ed il Parco del Sorriso. Piace infine per il 70% l’idea di una nuova piazza e di un nuovo centro, la cosiddetta “Città pubblica”.
“Il lavoro fin qui svolto appare pertanto condivisibile e coerente alle attese dei Luvinatesi. Come lista civica “TreTorri” –concludono i consiglieri- auspichiamo pertanto che si possa proseguire su tale strada, certi che verrà prestata l’opportuna attenzione ai rilievi espressi”.
Ecco nel dettaglio il testo del “contributo popolare alla realizzazione del PGT. Una scommessa sull’Ambiente - La percezione di abitare in un paese che fonda la propria identità sull’ambiente è altissima: alberi, giardini, scorci di montagna, sono questi gli elementi cui si pensa quando si parla di Luvinate. Un bello che è per lo più privato ma che appartiene in termini affettivi a tutti i Luvinatesi. Il PGT dovrà attentamente curare tale aspetto, evitando stravolgimenti e favorendo, in caso di nuove costruzioni, tecniche di rispetto ambientale e di risparmio energetico. Il Parco Campo dei Fiori e il Golf Club, benché il primo pubblico e il secondo privato, sono percepiti come beni collettivi. Si auspica pertanto un rigoroso controllo rispetto a nuove possibilità di intervento, limitate solo allo sviluppo di eventuali servizi che abbiano conseguenze di carattere sociale o di uso collettivo. Infine si sottolinea come l’ambiente, anche attraverso opportuni ed innovativi sistemi organizzativi, possa ulteriormente qualificare altre aree, come quella lungo il torrente Tinella o la zona relativa ai grandi pratoni a sud, tra Luvinate e Casciago/Morosolo/ zona S. Eusebio (Casciago)
P o p o l a z i o n e – Nessun stravolgimento del paese, ma uno sviluppo in termini numerici moderato. Queste le indicazioni dei Luvinatesi che non chiedono il raddoppio della popolazione ma solo una sensibile crescita.
Aree industriali / Residenzialità - No a nuove aree industriali o commerciali. Luvinate intende proseguire il proprio cammino di paese residenziale, qualificato non per le aziende che qui operano ma per il bello di vivere proprio qui. Piuttosto occorrerà già prevedere norme per l’eventuale conversione di aree oggi ancora ad uso artigianale produttivo, qualora sorgessero ovviamente orientamenti in questo senso.
La “città pubblica” e la “città degli eventi” - Piace la proposta di un ripensamento degli spazi ad uso collettivo, che il progetto di PGT ha chiamato come “città pubblica” e “città degli eventi” e che mira da una parte a ripensare il cuore pubblico di Luvinate intorno ad una piazza e, dall’altra, a valorizzare ancora di più la zona del Parco del Sorriso con un nuovo collegamento pedonale che colleghi il Parco con il sud del paese e con la “rottura” del corridoio della Statale attraverso nuovi spazi e prospettive. Come tutte le novità, va però condivisa, capita, spiegata. Per questo appare quanto mai opportuno affiancare all’iter del PGT un “laboratorio creativo” che vedrà, secondo gli opportuni orientamenti della Giunta, l’organizzazione di un “contributo di idee” da parte di architetti di cui anche i Luvinatesi dovranno prenderne visione e dire la propria opinione. Per costruire anche su questo aspetto un cammino pubblico e condiviso per la Luvinate del futuro.